Manifesto

 

FEMMINISMO:
Crediamo nel femminismo, nella necessità che tutte le persone godano di fatto di uguali diritti e doveri e nella possibilità che ognun* di noi esprima liberamente il proprio essere senza doversi conformare a standard preconfezionati. Pensiamo che in questa società distorta viga un’iniqua distribuzione del potere tra i generi. Rivendichiamo con orgoglio il termine “femminista”, perché esprime la lotta contro questo sistema sessista che opprime tutt* noi. Intendiamo dare continuazione alle sue lotte e alle sue conquiste, riconoscendo la pluralità di voci e pensieri che in questo si muovono: i Femminismi.
Rivalutare la questione “Femminismo” significa riappropriarci di noi stess* e delle nostre libertà. Vogliamo ridare vita a quel dibattito culturale e rivoluzionario riguardo alle questioni di genere.

QUEER:
Crediamo che la visione dicotomica dei generi, prevalente nella nostra società, non corrisponda alla realtà. Crediamo fermamente nella possibilità di vivere la nostra identità sessuale senza essere costrett* a vestire un’etichetta.

Intendiamo il modello queer come approccio teorico e metodo di lotta nella decostruzione della cultura dominante e eteronormativa per la co-costruzione di alternative non ghettizzanti.

LOTTA CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE:
In un mondo in cui una donna è o santa o puttana, il femminicidio come violenza fisica è solo l’ultima di una serie di violenze che si perpetuano nei confronti dell’universo femminile. Vogliamo scardinare il sistema che manipola l’immaginario collettivo e giustifica tali violenze; ciò significa anche sovvertire i ruoli socialmente costruiti ed abolire le aspettative di genere a partire dal “blu” e dal “rosa” che ingabbiano le nostre vite.

PRATICHE E AZIONI:
Lottiamo (auto)informandoci e facendo formazione, cercando di incuriosire e provocare chi ci circonda. Riteniamo che la lotta inizi dall’educazione delle nuove generazioni affinché possano crescere rispettando la propria personalità in costruzione, in modo naturale e senza doversi conformare e omologare per essere definit* “normali”. Vogliamo che gli uomini prendano coscienza del fatto che viviamo in una società sessista che discrimina anche loro, e che quindi partecipino attivamente alla lotta.
Escogitiamo azioni creative, provocatorie e sovversive utilizzando i nostri saperi, il nostro corpo e le nostre voci per spiazzare, ridicolizzare e scuotere la mentalità e le pratiche sessiste.

AUTODETERMINAZIONE ed EMPOWERMENT:
Consapevoli e coscienti dei nostri corpi e delle nostre menti, rivendichiamo la libertà di scelta sul loro destino, funzione e impiego, liber* da condizionamenti, stereotipi e ruoli di genere.
Vogliamo divulgare, attraverso il principio di empowerment, la possibilità di riscoprire le proprie potenzialità e sviluppare una libera percezione di sé a livello individuale e collettivo. Come disse Alda Merini: “Dovrei chiedere scusa a me stessa, per aver creduto di non essere mai abbastanza.”
Quindi… continuare a sognare, vegliare, monitorare, divulgare, denunciare, lottare, cercare, muoversi, agire; insomma, continuare a pestare i piedi e a opporci su tutte quelle cose che una cultura patriarcale, sessista e eteronormativa vuole che siano, e che rimangano solo, “QUISQUILIE”.

QUEERSQUILIE!
Collettivo femminista queer